1. |
Re minore
04:15
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RE MINORE
prenderà
anche te
devi solo berne ancora un po’
dove vai
bugie
solo bada di non perderti
il film
la fine del film
cambierà
o no
giusto il tempo che tu vada via
non c’è fine
oramai
ma tu non credere a nessuno
prenderà
anche te
devi solo averne ancora un po’
dove vai
bugie
solo bada di non perderti
poche ombre di te
alla fine del film
non c’è niente di più
poco o niente di più
per chi o per chi già lo sa
per chi già lo sa
per chi o per chi già lo sa
per chi lo sa già
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2. |
Ma dov'eri
02:07
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MA DOV'ERI
ma dov’eri tu?
non si può più girare qui è pieno di gente
costa tutto un botto oramai
ho visto due cammelli un quattrodita parlante
c’era anche un famoso DJ
giusto per scocciare
mi sono fatto dire
“scusa questo che pezzo è?”
ma dov’eri tu?
Mi è parso di vedere un gatto, un tipo
mi ha parlato per tre ore di sé
c’era una fata svestita di blu
con gusto misto pannamentacaffè
poi al solito a finire
tanto per cambiare
birra al baracchino tonight
ma dov’eri tu?
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3. |
Blues
03:42
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BLUES
cenere
margine
ospite
esule
il mondo è sempre più lontano
maschere
rapide
pallide
corrono
è solo un altro giorno blu
è solo un altro giorno qui
tacciono
fuggono
temono
fingono
in altro modo disse amai
un altro mondo disse amai
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4. |
Car
02:20
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CAR
ora abbassa le mani
senti che sta arrivando
dura un solo momento
muovi a tempo i tuoi fianchi (sì)
ora abbassa le mani
senti che sta arrivando
dura un solo momento
muovi a tempo i tuoi fianchi
ora abbassa le mani
senti la musica sale
dura un solo momento
muovi a tempo i tuoi fianchi (dai)
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5. |
Piccole cose
03:07
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PICCOLE COSE
qualche petalo di rosa
un orologio che non va
un augurio scritto a mano
una chiave che non so
piccole cose in una scatola blu
il portaocchiali di mio padre
un biglietto del metrò
delle conchiglie colorate
e una candela profumata
piccole cose in una scatola blu
c’era un gatto sul muretto
un segreto con le more
un tramonto in mezzo all’erba
non lasciartelo scappare
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6. |
Bar di notte
02:41
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Nella notte trascorrono i pertugi dell'anima
della pancia
gonfia di birra
nella notte la pioggia cade di traverso sotto i lampioni
il tram sibila sui cavi da lontano
informa del suo arrivo
la macchina ha i tergicristallo rovinati nella notte
e sul pavè si balla.
anche altri si spostano nella notte
“là forse sono ancora aperti”
non c'è musica né approdo
solo l'acqua lenta del ritorno a casa
del pensiero insonne
di gente troppo giovane attorno
(dell'ossessione di te
nella notte)
non c'è tana
la parola è libera ed eccessiva
anche l'ultima sosta non serve
dovrai comunque stringere la coperta dell'illusione di un abbraccio
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7. |
E la chiamano estate
03:14
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8. |
Vecchie glorie
03:21
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VECCHIE GLORIE
e verrà il turno anche per noi di ricordare queste vecchie glorie
seduti al tavolo a cantar canzoni che si conosce solo noi
ne sarà valsa la pena ci affretteremo a dire
o ce l’avremo con la vita porca
porca vita che così non vale
vita bara
e verrà il turno anche per noi...
oppure ancora affaccendati a tener duro
che a guardare indietro si sa è sbagliato
lo dice sempre anche Valerio che è un amico
che stare bene non è mica reato
bisogna dare retta ai sorridenti quando ci sono
e non sprecar benzina
che fa male fa male, fa male all’ambiente
letterario
e verrà il turno anche per noi...
c'è sempre il blues come ultima risorsa
che alla peggio ti salva il culo
dalla fame e anche dalla noia
checché se ne dica
ci sono in giro troppi tempi troppi morti
e aver voglia ancora costa fatica
eppure anche se nessuno ci fa caso
nascono fiori ai bordi della strada
ne ho visto uno passeggiare sui navigli
a cercar conchiglie
e poi due bere champagne in una suite
che stava sotto un ponte
sulla panchina c’era un libro abbandonato
un vecchio ha detto sono un po’ come lui
non è più tempo il mio di stare in vetrina
ma io ricordo ogni parola per voi
e verrà il turno anche per noi di diventare
queste vecchie glorie
seduti al tavolo a cantar canzoni
che si conosce solo noi
e verrà il turno anche per noi di ricordare
queste vecchie glorie
seduti al tavolo a cantar canzoni
che si conosce solo noi
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9. |
La ragione del tempo
03:16
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LA RAGIONE DEL TEMPO
lascio andare la casa alle sue ragnatele
i piatti in attesa, vita che non arriva
resto lì a far venire la sera
ma poi non ti vedo e la cena è amara
che fatica fumare tutte le sigarette
spente nei pensieri spenti dal vino
non mi basta ascoltare canzoni, sognare
scambiare parole che ci lasciano soli
cantare melodie quello è bello almeno
ma la coperta tiro sopra la testa
barcollo sui passi, ancora da bere
cosa penserebbe mio figlio mi potesse vedere
quando chiudo la porta il buio ricorda dice
che avrei da fare
rimando ogni giorno il lavoro, l’affitto
la macchina da riparare,
non ricordo più niente così non fa male
non ho voglia di perdere ancora
poi far finta, mi manchi, diventare qualcuno
come se poi cambiasse le cose del mondo,
proprio quando ci vorrebbe un po' silenzio
tutti si mettono a urlare,
così non ho sentito il telefono chissà
cosa volevi sapere
forse
sì son vivo son qui
in mezzo alla strada uno che
non si vuole spostare
con le mani più sporche. la barba che punge
e la camicia di ieri,
tanto nessuno fa caso a nessuno
e io non sono eccezione,
come ti chiami chi sei a cosa mi servi?
aspetto ragione
aspetto aspetto, aspetto ragione
del tempo in cui comincia l’inverno
aspetto aspetto, aspetto, aspetto
la ragione del tempo in cui comincia l’inverno
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10. |
Come va
02:18
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COME VA
come va, come va
come va non lo so più dimmelo tu
se puoi
io dal canto mio non so che dir
ogni cosa che sapea svanì
il tempo quello sento se ne va
e tuo fratello è un pezzo, come sta?
come va, come va
come va non lo so più dimmelo tu
perché
lo chiedo a ogni bottone del paltò
lo chiedo alla fermata del metrò
lo chiedo al cane al palo in pizzeria
allora come gira come va
come va, come va
come va tirem innanz se ghem de fa'
come va, come va
come va tirem innanz se ghem de di', de fa'
mi scusi lei che passa come va?
vedrà che con il tempo meglio andrà
e lei con quella faccia un po' retrò
si stava meglio prima oppure no?
come va, come va
la domanda è sempre una questa qua
come va, come va
la domanda è sempre una questa come va
e sempre dobbiam dire che di sì
che è giusto sempre ridere di noi
che dai ci si rivede un venerdì
e chiamami ogni tanto quando puoi
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11. |
A farmi ombra
03:20
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A FARMI OMBRA
provare sì
a uscire dall'acqua
ma più non so
come si fa
resta così
addormentata
preparerò
un letto di fiori
ancora no
non è tempo di dire addio
tienimi qui
ancora un po'
sulla tua pelle
chiudo gli occhi così
il cappello più giù
a farmi ombra
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12. |
Per un attimo
04:40
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PER UN ATTIMO
non mi sono accorto che
avevo chiuso la finestra
lascio aperto sempre sai
forse ho perso qualche cosa
c’era un posto tempo fa
magari esiste magari no
sembrava proprio fossi tu
per un attimo
tengo tutto nelle mani
troppo presto già per bere
ogni tanto scordo un nome
per un attimo
tengo tutto nelle mani
qualche nuvola lontano
ogni cosa brucia solo
per un attimo
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Flavio Pirini Milano, Italy
Cantautore, attore. Scrive canzoni serie anche allegre e canzoni comiche anche amare.
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